ITAS Mutua e Cassa Centrale Banca rafforzano la propria collaborazione nell’importante settore della previdenza complementare; l’istituto di credito, inoltre, è divenuto socio sovventore con il versamento di 2,5 milioni di euro nel Fondo di garanzia della Compagnia assicurativa trentina.
Con l’entrata di CCB nel capitale della Mutua, salgono a sei i Soci sovventori di ITAS. Si tratta, oltre a Cassa Centrale Banca, di: Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Banca di Cividale, Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Bolzano e Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
A questi si aggiungono i due Soci sovventori partner: la compagnia assicurativa tedesca VHV Allgemeine Versicherung e Hannover RE, riassicuratore di standing internazionale.
Soddisfazione per la definizione dell’accordo è stata espressa dal Presidente di ITAS Mutua Giuseppe Consoli: “La scelta di CCB rinnova la stretta collaborazione fra due realtà molto affini, appartenenti al mondo mutualistico e cooperativo che, pur operando in tutta Italia, con questa partnership rafforzano innanzitutto il Trentino nella solida politica del “fare sistema” anche a livello territoriale che da sempre ITAS considera strategica”.
“Con questo accordo – commenta il Presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi – si rafforza un partenariato al quale teniamo particolarmente, come dimostra il nostro impegno nella proposta delle soluzioni ITAS nella previdenza complementare, che vantano numeri e rendimenti importanti. Una collaborazione decisiva per offrire un futuro più sereno alle persone.”
Il rinnovo dell’accordo distributivo è anche un’ottima opportunità per ITAS per consolidare la propria posizione in ambito welfare visto che già oggi Plurifonds si colloca tra i primi fondi previdenziali italiani e conta oltre 107.000 aderenti con 1,1 miliardi di euro di asset gestiti e un tasso di crescita del 9% medio annuo.
Grazie al rilancio dell’accordo CCB continuerà a proporre il Fondo pensione Plurifonds di ITAS Vita nella rete di sportelli del Gruppo.