Un’importante iniziativa educativa è stata avviata dal Credito Cooperativo Veneto, che ha lanciato un progetto di educazione finanziaria destinato a quasi 1400 studenti delle scuole superiori della regione. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra le Federazioni regionali del Veneto e del Nord Est e 12 banche di Credito Cooperativo, si propone di fornire ai ragazzi una formazione completa su temi economici e finanziari, con particolare attenzione alle nuove tecnologie, all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità.
Il programma, che ha preso avvio a dicembre e si concluderà a maggio, prevede un ciclo di quattro incontri formativi che si terranno nelle Aule Magne degli istituti scolastici partecipanti. Ogni lezione, della durata di due ore, sarà tenuta da docenti universitari e affronterà argomenti cruciali come il rapporto tra lavoro, reddito e consumo, la gestione del risparmio, gli investimenti e i rischi ad essi associati. Un focus particolare sarà posto sui mercati finanziari e sulla gestione del denaro, con un approfondimento sul ruolo del Credito Cooperativo e delle banche locali.
Un’opportunità per studenti e docenti
Il progetto coinvolge 26 scuole superiori e oltre 65 classi, inclusi due gruppi elettivi composti da studenti che hanno scelto di partecipare volontariamente. Questo approccio mira non solo a educare gli studenti, ma anche a fornire un’opportunità di aggiornamento per oltre quaranta docenti, i quali potranno approfondire le loro conoscenze in materia di economia e finanza.
Le lezioni saranno seguite, tra marzo e aprile 2025, da visite alle banche di Credito Cooperativo locali, dove gli studenti avranno l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite e interagire con i funzionari bancari. Questo elemento pratico e di confronto è fondamentale per rendere l’educazione finanziaria più concreta e accessibile.
Tematiche affrontate
Il corso affronterà diverse tematiche fondamentali per la formazione dei giovani, tra cui lo sviluppo di un progetto imprenditoriale attraverso la creazione di un Business Plan. Gli studenti apprenderanno come valutare la fattibilità di un progetto, analizzando aspetti quali il processo produttivo, le necessità di investimento e la gestione dei servizi. Inoltre, saranno trattati argomenti legati ai pagamenti digitali, alla sicurezza informatica, alla previdenza e alla cultura assicurativa.
Le banche coinvolte, tra cui Banca Adria Colli Euganei, Banca Annia e Banca della Marca, hanno espresso grande entusiasmo per il progetto, riconoscendo l’importanza dell’educazione finanziaria come chiave per il futuro dei giovani. “Possedere competenze economiche e finanziarie è fondamentale per il benessere dei ragazzi, oggi più che mai”, affermano Lorenzo Liviero e Flavio Piva, presidenti delle rispettive Federazioni. L’educazione finanziaria, infatti, non solo prepara i ragazzi a prendere decisioni informate nel presente, ma li equipaggia anche per affrontare le sfide di un futuro incerto, caratterizzato da una vita lavorativa frammentata e da un sistema pensionistico meno generoso.
Il valore dell’educazione finanziaria nel contesto attuale
In un’epoca in cui l’era digitale sta trasformando il modo di vivere e lavorare, la necessità di una formazione economico-finanziaria è diventata cruciale. Gli studenti di oggi si trovano di fronte a scelte finanziarie sempre più complesse e devono essere preparati a gestire le loro finanze in modo responsabile. Le istituzioni scolastiche e le banche hanno riconosciuto il valore di questa iniziativa, considerandola stimolante e utile.
Un momento particolarmente coinvolgente del progetto è stato il “quizzone”, in cui gli studenti hanno potuto testare le loro conoscenze attraverso domande a risposta multipla. La curiosità e la voglia di imparare dei ragazzi sono emerse chiaramente, dimostrando l’efficacia di un approccio educativo che combina competizione e apprendimento.
Conclusione
L’educazione finanziaria rappresenta una pietra miliare per il futuro dei giovani. Con il progetto avviato dal Credito Cooperativo Veneto, quasi 1400 studenti avranno l’opportunità di acquisire competenze fondamentali per affrontare le sfide economiche del domani. Attraverso un percorso formativo ben strutturato e pratico, i ragazzi non solo impareranno a gestire il loro denaro, ma saranno anche preparati a diventare cittadini consapevoli e responsabili. In un contesto in continua evoluzione, investire nell’educazione finanziaria è un passo fondamentale per garantire un futuro sostenibile e prospero.
Tutti gli aderenti al progetto
Banca Adria Colli Euganei (Ist. Calvi di Padova, IIS De Amicis di Rovigo, Ist. Kennedy di Monselice), Banca Annia (Ipsia Colombo Cipriani sezione di Portoviro, Itcs Maria Lazzari di Dolo) Banca della Marca (Ist. Bruno-Franchetti di Mestre, Ist. Levi-Ponti di Mirano), Banca Prealpi San Biagio (Ist. Verdi di Valdobbiadene, Iiss Casagrande di Pieve di Soligo, Isiss Luzzatto di Portogruaro), Banca delle Terre Venete (IIS Da Schio di Vicenza, Liceo Pigafetta di Vicenza), Banca Veronese (Ist. Minghetti di Legnago, Ist. Bolisani di Villafranca), BCC Pordenonese e Monsile (Ist. Riccati-Luzzatti di Treviso, Ist. Alberti di San Donà di Piave), BCC Valpolicella Benaco (Ist. Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano), BCC Veneta (Ist. Cestari Righi di Chioggia, Ist. Atestino di Este, Ist. De Nicola di Piove di Sacco), BCC Vicentino Pojana Maggiore (Ist. Masotto di Noventa), BVR Banca del Veneto Centrale (Ist. Rigoni Stern di Asiago, Ist. Agrario Parolini di Bassano del Grappa, Ist. Farina di Vicenza), Cortina Banca (Ist. Fermi di Pieve di Cadore e Ist. Calvi di Belluno)