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Nuova Sabatini, la proroga nella Legge di Bilancio 2023: le info da Banca del Veneto Centrale

nuova sabatini

Il rifinanziamento della cosiddetta ”Nuova Sabatini” ha trovato spazio nella Legge di Bilancio – Legge 29 dicembre 2022, n. 197, entrata in vigore il  1°gennaio 2023.

La misura in questione sostiene gli investimenti delle PMI per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Di seguito una sintesi delle caratteristiche dell’agevolazione Nuova Sabatini esposta da Banca del Veneto Centrale.

1.    FINANZIAMENTO E CONTRIBUTO

La Nuova Sabatini prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle PMI per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sugli stessi finanziamenti.
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96) fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

2.    SOGGETTI BENEFICIARI

I beneficiari dell’agevolazione sono le PMI che alla data di presentazione della domanda:

3.    SETTORI AMMESSI
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

4.    COSA FINANZIA
Investimenti in immobilizzazioni materiali per:

In ogni caso deve trattarsi di beni “nuovi” di fabbrica e dotati di autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito. Ci deve essere inoltre correlazione tra i beni oggetto dell’agevolazione e l’attività produttiva svolta dall’impresa.

Sono esclusi dall’agevolazione:

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

La modulistica completa per richiedere il finanziamento e contributo è disponibile nel sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella sezione:
Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) – Presentazione domande (mise.gov.it).
A partire dal 1° gennaio 2023, il modulo di domanda deve essere compilato esclusivamente in forma telematica utilizzando la piattaforma dedicata e deve essere:

Per maggiori informazioni contattare la filiale/gestore di riferimento.

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