I ragazzi della classe terza, con indirizzo Viticoltura ed Enologia, dell’Istituto Agrario “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa nei giorni scorsi si sono recati in visita didattica alla locale sede di Banca del Veneto Centrale, accompagnati dalle docenti Chiara Ronchi e Nadia Maguolo.
Gli studenti, accolti dal vicepresidente dell’istituto di credito cooperativo, Rudy Cortese, da Bruno Candita dell’ufficio relazioni esterne e da Alessia Piccotin, referente della filiale di via Capitel Vecchio, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino una realtà molto importante sul piano economico per il territorio bassanese.
Si è trattato di un modulo del progetto “EduCashOn – Educazione Finanziaria nella Scuola”, che l’istituto agrario sta sviluppando con la Banca, appartenente al Gruppo Cooperativo Cassa Centrale, e con la Federazione delle Bcc del Nordest per una didattica orientativa che possa creare valore aggiunto ai propri studenti.
Il progetto “EduCashOn” vede la collaborazione delle 5 banche aderenti alla Federazione del Nordest (Banca Adria Colli Euganei, Banche Venete Riunite, Banca Prealpi San Biagio, Banca del Veneto Centrale e Cortina Banca), assieme a Irecoop Veneto, l’Università di Padova e la Feduf (ABI). Sono state coinvolte due scuole per provincia dei territori di competenza, per un totale di 13 istituti tra tecnici e licei. Ai ragazzi delle classi III, IV e V che partecipano all’iniziativa, che si sviluppa nel corso di sei incontri, vengono riconosciuti dei crediti formativi per aver partecipato al programma, riconosciuto tra i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
“Con questa iniziativa – ha spiegato il vicepresidente Rudy Cortese – la nostra banca intensifica il suo impegno nelle scuole di ogni ordine e grado per diffondere la cultura economica e finanziaria, mediante incontri pensati per sensibilizzare e responsabilizzare le nuove generazioni su questi temi. Nel corso degli incontri di “EduCashOn” – ha proseguito Cortese – sono stati trattati argomenti come la cooperazione, la normativa antiriciclaggio, la moneta e gli altri mezzi di pagamento, i contratti bancari e la carta elettronica. Anche la visita alla nostra sede di Bassano del Grappa – che abbiamo voluto chiamare “Bcc porte aperte” – ha suscitato un grande interesse nei ragazzi, avvicinando ancora di più il mondo del credito ai loro studi. Anche con opportunità come queste, Banca del Veneto Centrale mostra il coinvolgimento con il territorio e le giovani generazioni“.