In data odierna il Consiglio di amministrazione di Volksbank ha deciso di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,60 euro per azione. Il Presidente Lukas Ladurner ha commentato: “La Banca conferma la propria solidità e la capacità di generare utile: il ritorno al dividendo è possibile grazie ai risultati conseguiti nell’esercizio 2021”.
I risultati registrati dalla Banca nel 2021, tra cui spicca l’utile di esercizio di oltre 70 milioni di euro, e la solidità patrimoniale, con un CET1 cresciuto al 15,7%, hanno creato i presupposti per il ritorno alla distribuzione del dividendo. Il Consiglio di amministrazione oggi ha deliberato l’importo del dividendo, pari a 0,60 euro per azione, da proporre all’Assemblea ordinaria, che è in corso di convocazione per il prossimo 31 marzo 2022. Peraltro questa proposta di distribuzione del dividendo è allineata al piano sul capitale di rischio redatto dalla Banca, ed in quanto tale già inclusa nei risultati comunicati lo scorso 11 febbraio 2022, e non modifica pertanto gli indici di solidità della Banca.
“Con questa delibera del Consiglio di amministrazione di Volksbank verrà proposta la distribuzione di circa 30 milioni di euro in dividendi. I risultati registrati nel 2021, che sono più che in linea con il Piano industriale, confermano la capacità di Volksbank di generare utile e di creare valore per gli azionisti. L’impegno del Consiglio di amministrazione rimarrà quello di garantire un costante rendimento per i nostri azionisti”, ha affermato il Presidente Lukas Ladurner.
“Nel corso del 2021 la Banca ha incrementato fortemente i volumi gestiti ed ha migliorato la propria redditività e solidità, creando le basi per il ritorno alla distribuzione di dividendi ai soci. Malgrado il contesto incerto, restiamo concentrati sul costante miglioramento del servizio alla clientela e sulla efficienza della gestione ordinaria, così da dare costante soddisfazione a tutti gli stakeholder che ci accordano quotidianamente la loro fiducia”, ha commentato il Direttore generale Alberto Naef.
Il Consiglio di amministrazione ha altresì deliberato la convocazione e l’ordine del giorno dell’Assemblea 2022, la quale si svolgerà anche quest’anno senza la presenza fisica dei soci, che potranno conferire delega e istruzioni di voto per ogni singolo punto all’ordine del giorno al Rappresentante designato dalla Banca.
L’Assemblea 2022, prevista per il prossimo 31 marzo 2022, si occuperà tra l’altro di
- Deliberare definitivamente il dividendo, che verrà distribuito alle azioni detenute alla data del 22 marzo 2022, ed il bilancio di esercizio 2021;
- Approvare le politiche di remunerazione di Gruppo 2022 e ricevere l’informativa sull’attuazione delle politiche di remunerazione approvate nel 2021;
- Nominare il Collegio sindacale e fissarne il compenso per il triennio 2022-2024;
- Determinare la composizione quantitativa del Consiglio di amministrazione, in vista del rinnovo previsto nel 2023, e deliberare il Regolamento sul limite al cumulo degli incarichi detenibili contemporaneamente da ogni amministratore;
- Conferire, previa autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza, al Fondo acquisto azioni proprie della Banca ulteriori 3,5 milioni di euro, in modo che la società terza indipendente incaricata continui a supportare la liquidità dell’azione della Banca dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023 attraverso acquisti al prezzo di mercato sulla piattaforma di negoziazione;
- Prendere visione dello Statuto, modificato in facoltà dal Consiglio di amministrazione per adeguarlo alla nuova normativa di riferimento sui requisiti e i criteri di idoneità allo svolgimento dell’incarico degli esponenti delle banche ed alle disposizioni di Vigilanza per le banche; in particolare, suddette normative, richiedono che il numero dei componenti del genere meno rappresentato, nel Consiglio di amministrazione e nel Collegio sindacale, sia pari ad almeno un terzo dei componenti.