Intesa Sanpaolo, con un punteggio complessivo pari a 81 su 100 rispetto a una media di settore di 46, è l’unica banca italiana inserita per il dodicesimo anno consecutivo negli indici finanziari Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index, tra i più importanti indici borsistici di sostenibilità mondiali ed europei.
Gli indici includono le migliori società rispettivamente a livello mondiale ed europeo, su tutti i settori di attività, selezionate sulla base della valutazione annuale condotta da S&P Global.
Per quanto riguarda il settore bancario, nel 2022 sono state 25 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability World Index e 8 nel Dow Jones Sustainability Europe Index.
Intesa Sanpaolo si conferma, così, tra i gruppi più attivi al mondo sui temi ESG (Environmental, Social, Governance) per lo sviluppo sostenibile mentre il Gruppo nell’ambito del Piano d’impresa 2022-2025 prevede un posizionamento ai vertici mondiali per impatto sociale e focus climatico.
Il Piano di Impresa 2022-2025 prevede infatti di destinare 115 miliardi di euro alla comunità e alla transizione verde e 500 milioni di euro per supportare le persone in difficoltà, ma anche di raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, entro il 2030 per le proprie ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti e per l’asset management e l’attività assicurativa, e di contribuire a proteggere e ripristinare il capitale naturale piantando oltre 100 milioni di alberi e adottando una specifica politica per la biodiversità.