Siglato un accordo di Intesa Sanpaolo con tutte le organizzazioni sindacali per valorizzare le professionalità e tutelare l’occupazione. Nasce la Corporate Academy per sviluppare competenze legate alla trasformazione digitale, affiancata da iniziative per il benessere e la promozione della salute.
Intesa Sanpaolo ha raggiunto un accordo con tutte le organizzazioni sindacali per rafforzare il ruolo della formazione come elemento centrale nella costruzione della banca del futuro. L’obiettivo è accrescere l’engagement dei dipendenti, favorire lo sviluppo delle competenze e tutelare l’occupazione, promuovendo la crescita professionale di tutte le persone del Gruppo.
La formazione diventa un fattore chiave per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, strumenti fondamentali per migliorare il servizio alla clientela e i processi interni.
La nuova offerta formativa si articola in tre ambiti principali:
- Formazione abilitante, essenziale per lo svolgimento delle professioni e rivolta a tutte le persone del Gruppo.
- Formazione di mestiere, focalizzata su competenze tecniche e soft skill, con particolare attenzione alle figure professionali della Rete della Divisione Banca dei Territori.
- Formazione trasformativa, sviluppata dalla nuova Corporate Academy, mirata a sostenere la trasformazione digitale e l’aggiornamento continuo. Tra le priorità figura il “Programma Omnicanalità” dedicato ai Gestori Privati della Rete della Divisione Banca dei Territori.
Grazie a percorsi innovativi di upskilling e reskilling, personalizzati e orientati a temi strategici come intelligenza artificiale, dati, sostenibilità (ESG) e internazionalizzazione, il Gruppo accompagnerà i dipendenti nel cambiamento, preparandoli ai mestieri del futuro.
Parallelamente, Intesa Sanpaolo ha concordato con le organizzazioni sindacali un percorso di promozione della salute e prevenzione per migliorare il benessere psicofisico dei dipendenti. Tra le misure, nuovi strumenti di welfare integrato e l’estensione della sorveglianza sanitaria, che in una prima fase coinvolgerà circa 8.000 dipendenti delle filiali, in aggiunta alle 26.000 persone già incluse tra le governance. L’obiettivo è intervenire su temi prioritari come i rischi cardiovascolari e i disturbi del sonno, resi più rilevanti dai cambiamenti legati alla digitalizzazione.
Roberto Cascella, Chief People & Culture Officer di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti di questo nuovo accordo con i sindacati, che pone la formazione al centro delle nostre strategie. È un elemento essenziale per lo sviluppo professionale e la tutela dell’occupazione, con cui possiamo migliorare la nostra competitività e continuare a costruire la banca del futuro. Ringraziamo i sindacati per la collaborazione, che dimostra ancora una volta come le persone siano al cuore della crescita di Intesa Sanpaolo.”