Si è tenuta questa mattina a Mestre, nella sede di Federalberghi Veneto in via Don Federico Tosatto 59, la firma del nuovo protocollo d’intesa tra l’associazione di categoria che rappresenta gli interessi delle aziende alberghiere del Veneto e UniCredit. La misura costituisce un importante aiuto alla liquidità delle imprese del settore turistico regionale, un’azione congiunta finalizzata a rafforzare le potenzialità di sviluppo delle imprese associate a Federalberghi Veneto.
A porre la firma a questo nuovo importante documento che sancisce l’inizio di una partnership strategica sono stati Renzo Chervatin, responsabile Sviluppo Territori Nordest di Unicredit e Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto.
IL PROTOCOLLO D’INTESA
Premesso che UniCredit ha da poco lanciato la nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” a supporto del Paese con iniziative per un valore complessivo di dieci miliardi di euro, la firma del protocollo d’intesa di stamane rientra tra le azioni che l’istituto di credito ha avviato a favore delle imprese: dei dieci miliardi del piano, sei sono destinati ad aziende del settore del turismo, alle eccellenze del Made in Italy e alle imprese operanti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) italiane.
Potranno accedere alle agevolazioni le imprese regionali del comparto alberghiero, strutture che svolgono attività agrituristica e ricettiva all’aria aperta, aziende del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici e i parchi acquatici e faunistici.
L’imprenditore associato a Federalberghi potrà fare domanda all’istituto di credito qualora necessiti, ad esempio, di finanziamenti relativi la ristrutturazione della sua attività o voglia migliorare il processo di digitalizzazione interno. Le spese dovranno essere comprese tra un minimo di 500 mila e un massimo di 10 milionidi euro. In concreto saranno ammissibili le spese sostenute direttamente dal soggetto beneficiario (titolare dell’azienda o legale rappresentante) nei seguenti limiti: lavori di sistemazione sulsuolo aziendale nella misura massima del 5% rispetto all’investimento totale ammissibile; fabbricati, opere murarie e assimilate(massimo il 50%);macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%; servizi di progettazione relativi alle precedenti voci di spesa (massimo 2%).
Il protocollo d’intesa consentirà inoltre alle imprese associate Federalberghi Veneto che ne faranno richiesta di accedere a finanziamenti agevolati come il “Mutuo Ipotecario stagionale Turismo”, un prodotto finanziario della durata di 10-15 anni (estendibile a 20 anni per gli alberghi) che permette di dare copertura all’acquisto di impianti e macchinari per lo svolgimento dell’attività turistica stagionale.
POS: AZZERRAMENTO DELLE COMMISSIONI SOTTO AI 10 EURO
Importanti agevolazioni sono previste anche sotto il profilo dei pagamenti tramite POS: le imprese del settore turistico con un fatturato inferiore a un milione di euro, dal 1 luglio prossimo e fino a dodici mesi,si vedranno azzerare le commissioni bancarie per pagamenti POS inferiori ai 10 euro, una misura accolta con particolare favore dai vertici di Federalberghi Veneto.
FORMAZIONE E SOSTENIBILITÀ
La nuova partnership siglata oggi dalle parti non trascura, infine, nemmeno il tema quanto mai attuale e urgente della sostenibilità aziendale: le imprese clienti di Unicredit associate a Federalberghi Veneto potranno accedere a un’ampia offerta di soluzioni finanziarie destinate a supportare investimenti “green” e beneficiare di una vasta gamma di informazioni utili ad affrontare una transizione equa verso il traguardo delle “zero emissioni”. È il caso della Banking Academy, l’offerta strutturata di formazione e financialeducation che propone gratuitamente a persone e imprese dei corsi finalizzati ad accrescere le conoscenze sui temi della sostenibilità e dei fattori ESG (acronimo di Environmental, Socialand Governance).
Dichiara il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon: “Questo accordo con UniCredit va nella direzione di consolidare i rapporti di Federalberghi Veneto con il mondo finanziario, a supporto delle imprese ricettive che necessitano per crescere di avere un accesso al credito rapido e a condizioni agevolate. Accanto alla tematica finanziaria il protocollo d’intesa va anche nella direzione di sviluppare di comune accordo tematiche strategiche per il settore come l’innovazione, la sostenibilità e la digitalizzazione”.
Commenta Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo dei Territori Nord Est di UniCredit: “Il turismo ha ampi margini di crescita. Dopo aver già affrontato l’emergenza legata alla pandemia e, per questo, aver stanziato nel triennio 2019-2021 un plafond di 5 miliardi per le imprese del turismo e dell’agroalimentare nell’ambito del progetto “Made4Italy”, UniCredit ne rilancia una nuova edizione 2022-2024 con altri 5 miliardi di euro per la filiera turistica integrata. Inoltre UniCredit ha deciso di focalizzare il nuovo piano di sviluppo per il Paese proprio sul turismo. In particolare riteniamo che partnership come quella sottoscritta con Federalberghi Veneto possano contribuire concretamente a rinnovare e modernizzare l’offerta turistica di questo territorio e, quindi, ad attrarre nel Paese nuovi flussi di turismo internazionale”.