Spuntano le Isole Cayman e dall’Albania arrivano notizie di ritorsioni dopo la prima puntata della nostra inchiesta su BankInVeneto.com (è il nuovo sito specifico dedicato dal network VicenzaPiù alla pubblicazione di fatti e documenti altrove non reperibili o difficilmente rintracciabili) e rilanciata su VicenzaPiu.com, inchiesta nata dalla denuncia delle peripezie che stanno subendo ex clienti ed ex dipendenti della controllata albanese di Veneto Banca ora posta in Lca (“Veneto Banka in Albania e crac bancari, Aron C. tira in ballo Intesa, Sga e loro presunte propaggini all’Est come la Tranzit, russo… americana“)
Dopo le prime reazioni in Albania abbiamo contattato i vertici proprio di Intesa Sanpaolo e di Sga spa.
Il tema è Veneto Banka Sh. A., la controllata di Veneto Banca ora passata di proprietà, nell’ambito del famoso euro pagato per le due ex popolari venete, a Intesa Sanpaolo (attività e crediti all’atto della cessione in bonis ma che la banca può retrocedere e ridare a Sga)e i cui Npl da Sga sono stati dati in gestione alla Tranzit Sh.P.K., una società di recupero crediti che fa capo a una holding russo – americana, la NCH Capital., di cui scriveremo a breve nuovi, per così dire, dettagli così come scriveremo, sperando in chiarimenti da parte di Intesa e Sga, di loro comportamenti allo stato delle nostre conoscenza presumibilmente “anomali”.
Ecco il testo delle due identiche mail inviate al maggior istituto italiano e alla società, prima del crac delle banche venete sempre di Intesa e ora direttamente dello Stato italiano tramite il Mef che l’ha acquistata per gestire i crediti in sofferenza delle banche risolte e/o messe in Lca:
“Spett.li… come quotidiano online che si occupa dal 2010 dei crac poi verificatisi delle varie banche, in primis quelle venete, stiamo seguendo, su segnalazione di presunti debitori di Veneto Banka Sh. A. con i relativi debiti a voi ceduti, alcune vicende che riguardano loro e, più in generale, la gestione dei crediti in Albania.
A tal proposito e per confronto/controllo/integrazione delle informazioni in nostro possesso, gradiremmo avere quanto prima con chi Lei ritenesse opportuno un incontro esplicativo.”.
C’è da dire che Sga ha dato un primo immediato riscontro tramite la sua nuova società di pubbliche relazioni, una delle più importanti se non la più importante nel settore bancario finanziario italiano che avevamo conosciuto quando svolgeva lo stesso delicato ruolo per le ex popolari venete una volta acquisite da Atlante.
Mentre abbiamo fornito altrettanto rapidamente a questa società gli elementi che ci chiedeva per fissare un incontro con chi di dovere in Sga, attendiamo anche il contatto con Intesa anche perché ci arriva un altro messaggio, poi diffuso sui social in Albania, che riportiamo così come ci è arrivato sperando che… non sia vero.
Se lo fosse (e il documento accanto comprova la richiesta anche se non la correlazione dei fatti, ndr) aumenterebbe ulteriormente, se possibile, il nostro impegno a capire e documentare cosa è successo e a informare anche su cosa sta succedendo in Albania come effetto collaterale del crac di Veneto Banca, sulle cui cause “esogene” sarebbe sempre più il caso di far luce senza che il “sistema” frapponga altri ostacoli e senza che si brandiscano soluzioni di nuove commissioni di inchiesta quando nessuno ha preso il, primo, toro per le corne obbligando (il Parlamento deve farlo!) a rendere pubblici tutti i documenti secretati della prima, altrimenti, improduttiva commissione.
Di Casini ce ne sono già stati, evitiamo di dover fare un Paragone col passato… che è ancora più che presente oltre che futuro per i suoi effetti devastanti su più comunità.
Ecco la domanda postaci e posta a tutti su FB in Albania: “Chi ha minacciato gli ex-dipendenti di Veneto Banka Sh. A.? Per conto di chi Sga manda lettere via TRANZIT Sh. P.K. per l’escussione delle garanzie da loro fornite a Veneto Banka Sh. A.? Tutto questo è successo appena sono stati pubblicati su Vicenzapiu.com i dubbi sull’alto rischio che presenta il “contratto di servicing” fra Sga e Tranzit (società di debt collection, registrata alle isole Cayman, e di origine Russa tramite NCH Capital). La sicurezza dell’Italia è a rischio!“.
Che in ballo ci siano anche le isole Cayman siamo già in grado di documentarlo nella prossima puntata, che dati sensibili possano aver preso direzioni non consigliabili nei rapporti Tranzit, Intesa, Sga è possibile ma va verificato.
Vanno, infatti, verificate la trasparenza e l’eventuale pericolosità di certi intrecci e su questo, oltre al nostro lavoro di ricerca, ci possono aiutare con semplicità Intesa e Sga…
Attendiamo e, nel frattempo, arrivederci alla prossima puntata su BankInVeneto con nuovi fatti e documenti.