È stata un’assemblea partecipata da oltre 700 soci presenti fisicamente e tramite delega, quella convocata lo scorso 6 maggio da BVR Banca presso il Vicenza Convention Centre – Fiera di Vicenza. Un incontro, finalmente in presenza, in cui la base sociale ha approvato all’unanimità un bilancio di esercizio 2022 tra i più importanti della storia dell’istituto di credito in relazione ai risultati conseguiti, con un utile netto che raggiunge i 7,8 milioni di euro.
Archiviata con successo la fase di riassetto organizzativo dopo l’unione tra Banca Alto Vicentino e la Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova avvenuta il 1° luglio 2021, BVR Banca si è presentata alla sua base sociale per la prima volta in presenza da quando è nato il nuovo istituto di credito. Le quattro compagini sociali di Schio, Pedemonte, Roana e Vestenanova hanno apprezzato i risultati illustrati nel corso della mattinata dal Presidente Maurizio Salomoni Rigon e dal Direttore Generale Giovanni Iselle.
“Siamo oggi una Banca più solida, più sicura, più competitiva – ha esordito il Presidente Maurizio Salomoni Rigon – perché parte di un grande Gruppo Bancario fondato su un modello di sviluppo originale, dove la differenza è un valore e l’identità locale un principio. BVR Banca si consolida in “Classe 1” risk based ovvero la migliore su 4 classi – continua il Presidente – rafforzando la sua tipica vocazione di banca della comunità locale. Possiamo confermare che continueremo a garantire questo impegno. I dati di bilancio,- ha ricordato il Presidente – non costituiscono infatti l’unico motivo di orgoglio. Per quanto ci riguarda è importante sottolineare il sostegno della BCC ai territori nei quali opera: sono 445 mila euro nel 2022 i contributi e le erogazioni per l’affiancamento della nostra BCC a progetti sociali, culturali, di volontariato e per finanziare opere destinate alla fruizione di tutti”.
Il patrimonio netto della banca raggiunge i 129,3 milioni di euro con un CET1, ovvero l’indice che misura lo stato di solidità della Banca, al 29,4%. Al contempo il profilo di rischio dell’Istituto di credito permane ad un livello particolarmente basso con un NPL ratio al 5,4% e delle coperture sui crediti deteriorati quasi totali al 98,6%.
Le masse complessivamente amministrate da BVR Banca sfiorano i 2,3 miliardi di euro con un aumento che raggiunge quasi i 50 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente grazie alla spinta della raccolta complessiva, cresciuta nel periodo di 29,6 mln di euro, ed anche degli impieghi vivi, aumentati di 19,4 milioni di euro. Da segnalare anche l’erogazione di nuovi mutui nel territorio per un controvalore complessivo di 118 milioni di euro, l’ingresso di 134 nuovi soci, che al 31 dicembre 2022 raggiungono le 5.260 unità, ed il numero di conti correnti salito a più di 33 mila unità grazie all’apertura di oltre 2.500 nuovi rapporti nel corso dell’esercizio.
I dati positivi appena evidenziati si sono tradotti anche nell’assunzione di 24 nuove risorse nel 2022 e di ulteriori 12 in questa prima parte del 2023 introdotte nell’organico della Banca per accrescere la struttura centrale dell’Istituto e per far fronte all’apertura di nuove filiali.
Nel corso del 2022 infatti sono stati inaugurati dei nuovi uffici direzionali a Vicenza Ovest finalizzati a supportare una rete territoriale particolarmente estesa con l’innesto di nuove professionalità, messe a servizio in maniera baricentrica rispetto al territorio presidiato dalla Banca, ed in grado di garantire uno sviluppo più omogeneo ed efficace della stessa.
Relativamente alle nuove filiali a fine 2022 è diventata operativa la nuova filiale di San Giovanni Lupatoto alla quale ha fatto seguito lo spostamento in centro a Villafranca di Verona della filiale precedentemente sita in una frazione della stessa. Lo scorso febbraio si è concretizzato lo spostamento della filiale di Altavilla Vicentina presso dei nuovi locali più ampi e funzionali atti a potenziare e cogliere al meglio le opportunità di un’area caratterizzata da una forte concentrazione industriale. Inoltre nel corso del 2023, sono in agenda le aperture di due nuove filiali, una a Cornedo Vicentino ed una nella zona sud della città di Verona, operazioni che porteranno il numero complessivo di succursali dell’istituto di credito a 40 unità.
“Stiamo affrontando con successo e coraggio un mercato sempre più complesso che ci presenta giornalmente sfide inaspettate e trasformazioni continue – riprende il Presidente Salomoni – e lo facciamo a volte anche prendendo scelte di sviluppo in controtendenza rispetto al mondo bancario. I numeri del bilancio 2022 dimostrano però come queste decisioni strategiche stiano producendo i risultati prefissati garantendo la crescita della nostra Banca ed al contempo l’investimento di ingenti risorse atte a favorire lo sviluppo di famiglie ed imprese dei nostri territori. Tutto questo però cerchiamo di farlo mantenendo ben saldi i nostri valori distintivi fondamentali quali il rapporto umano e la prossimità. I nostri clienti e soprattutto i nostri soci devono infatti sentirsi in un ambiente familiare dove poter trovare risposte alle loro necessità ed essere supportati in ogni momento da una banca del territorio fondata sui valori di trasparenza e correttezza, mutualità e cooperazione”.